El Rio de la Vida al Villaggio Lamarmora

EL RIO DE LA VIDA AL VILLAGGIO LAMARMORA

Questa proposta di formazione e di ricerca-azione eseguita dal Progetto N.O.I per la casa è nata dal desiderio di unire le storie individuali di ogni micro-abitante del quartiere del Villaggio Lamarmora ad un’unica storia collettiva.

Il quartiere del Villaggio Lamarmora possiede una storia ricca di contenuti e cambiamenti. Vi sono date e azioni indimenticabili, per questo si è svolto un lavoro collettivo con operatori e cittadini per la ricostruzione della linea temporale.

Avere in mente la propria storia permette di:

-riprendere in mano i ricordi che ci rendono noi stessi

-rielaborare chi siamo stati e chi siamo diventati

-quali cambiamenti sono avvenuti attorno a noi

-ridare valore al luogo in cui viviamo

Dal mese di novembre 2024 le operatrici del progetto N.O.I per la Casa hanno intervistato 20 persone di diversa età, genere e origine, ma con un particolare in comune, vivere nel quartiere.

Ad ogni partecipante è stato chiesto di raccontare la propria storia, come e quando sono approdati in quartiere e tre momenti legati alla comunità. Durante le interviste sono affiorati ricordi e a volte riemerse emozioni forti.

Ogni singola intervista è stata unica nel suo genere, ma tutte hanno portato ad avvenimenti e date di interesse comune, lutti e gioie condivise dall’intera comunità.

Le interviste hanno permesso di arrivare ad una vera e propria Bibliografia di Comunità.

LINEA TEMPORALE

La linea del tempo di quartiere è uno strumento molto utile per comprendere la storia e lo sviluppo di un’area. In primis, permette di tracciare le trasformazioni fisiche e sociali del quartiere nel tempo. aiuta a comprendere meglio la sua identità e il suo ruolo all’interno della città ed è strumento educativo, per insegnare ai residenti, soprattutto ai giovani, la storia del loro quartiere e il loro legame con esso. Permette inoltre, alle operatrici di conoscere la storia e mettere in ordine le mille indicazioni ricevute durante le interviste.

Le date considerate dai cittadini sono:

1953: acquisti di terreni da parte di banchieri per la loro rivendita alle famiglie

1956: iniziano i lavori per la costruzione dei palazzi ATC

1956-1959: la villetta della foto utilizzata come chiesa per i cristiani

1959: abbattimento del ponte in Via Rosselli

1959: benedizione della prima pietra della chiesa Nostra Santa Maria d’Oropa

1960: arrivo di Don Gibello nella parrocchia

1960-: inizio oratorio

1970: festa di carnevale di comunità

1970: pranzo di comunità

1966: finiti i lavori della chiesa

1972: incendio alla chiesetta

1972: iniziano ad arrivare l prime famiglie meridionali

1991: apertura del banco alimentari

2000: iniziano ad arrivare le famiglie marocchine

2011: morte di Don Gibello

2019: morte di un ragazzo del quartiere

2022: rissa al villaggio

EL RIO DEL VIDA

Al termine della costruzione della linea temporale del quartiere, le operatrici hanno pensato a dei piccoli gruppi di massimo 5 persone tra intervistati e non invitandoli allo sportello.  I gruppi sono stati pensati per non essere omogenei, ma neanche con individui completamente opposti. Questo per non rendere il laboratorio proposto luogo di divergenze, ma neanche di impassibilità.

Con i gruppi che hanno risposto positivamente all’invito, si è richiesto “IMMAGINATE LA STORIA DEL QUARTIERE COME UN FIUME CON TUTTE LE SUE CARATTERISTICHE E PECULIARITA’, COME LA RAPPRESENTERESTE?”, con l’aiuto della linea del tempo e con la mediazione dell’operatrice, per la durata di 2 ore.

Si è proposto una legenda per orientare i partecipanti alla riflessione. Ad esempio, se gli anni 2000 sono stati un periodo da loro considerato tranquillo, il suggerimento è il simbolo dell’onda.

L’attività ha permesso di rivedere la storia del quartiere, da un altro punto di vista ancora. Ma il fatto che ogni decisione fosse presa in gruppo ha dato una visione della storia collettiva.